mercoledì 11 maggio 2011

Donne e libri


GIOCATE E SALVERETE IL MONDO.
Ma per carità non fatelo chiusi in una stanza.

Lo dice Jane McGonigal, una sviluppatrice californiana di videogame,
che ha un entusiasmo contagioso e una missione umanitaria da completare
"I giochi rispondono a bisogni umani genuini che le realtà che è rotta non può soddisfare.
Ma i giochi di cui parlo e che creo sono gli "ultimate realty games",giochi sociali, che stimolano legami,fiducia,cooperazione e invece di usare avatar e mondi virtuali creano una connesione con la realtà per migliorarla".


Per tutti: "LA REALTA' IN GIOCO.
Perchè i giochi ci rendono migliori e come possono cambare il mondo"
di Jane McGonigal

Donne e libri

"Ma esistono ancora le bambine butte?
...c'è troppa bellezza in giro,e pazienza se è falsificata,omologata,impersonale,come se le belle bambine e le belle ragazze uscissero dalla pubblicità e dalla televisione,fabbricate tutte insieme
dalla moda del momento".
Natalia Aspesi scrive così commentando "La vita accanto" il romanzo di Mariapia Veladiano:
protagonista è Rebecca,una bambina brutta,bruttissima che "ha imparato ad esistere sempre in punta di piedi,sul ciglio estremo del mondo.."

L"autrice vive a Vicenza ed insegna italiano e storia in un istituto professionale frequentato soprattutto da ragazze. Racconta "in questi ultimi anni ho visto ingigantirsi tra le allieve un pregiudizio estetico insoppotabile,che le inchioda al proprio corpo;le bruttine ma anche le belle non si sentono mai belle quanto imporrebbe la moda del nome,un canone crudele su cui concentrano attenzione,intelligenza,angoscia,mortificazione.E' un angocia diffusa ra le giovanissme che chiedono continuamenteallo speccho di riflettere non chi sono ma chi dovrebbero essere".

Per tutti "La vita accanto" di Mariapia Veladiano
Einaudi